Giuliano l’alano vegano
Qui si narra il caso strano
di Giuliano razza alano
che è vissuto in mezzo agl’agi
senza mai subir disagi.
Or però il malcapitato
dal palato delicato
l’han lasciato, sai che guaio!
con la figlia del notaio
ch’è passata a dieta sana
convertendosi a vegana.
Al momento della cena
gli si aprresta di gran lena
con in mano un ciotolone
di verdure di stagione.
Già Giuliano il muso china
poscia fiuta, ha l’acquolina!
Ma rimane assai deluso.
Sente puzza di sopruso.
Tosto abbaia alla fanciulla
che sta lì senza far nulla:
“Voglio il cibo che mi piace!
La salsiccia sulla brace,
se ti avanza uno spiedino,
meglio ancora un cotechino!”
Ma Stefania dice: “Assaggia!”
L’abbaiar non la scoraggia
E a Giuliano assai avvilito
cresce ancor più l’appetito.
Non sentendosi compreso,
senza darsi per arreso,
ecco addenta una carota
pur credendosi beota.
“Il sapore non è male”
tra sé pensa l’animale
“manca giusto un po’ di ciccia
per far bella la pelliccia.
Se ci aggiungi un bocconcino
che sia pollo oppur bovino
ne risulta un grande piatto
che mi lascia soddisfatto.”
Tutto assaggia e lieto pensa
“vedrò poi nella dispensa”
e sgranocchia piano piano
“Beh, per ora son vegano.”
©Viviana Leoni